Argomenti trattati
Il Rapporto immobiliare 2025, pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare, offre un quadro approfondito delle locazioni nel settore non residenziale, con un focus particolare sulle unità immobiliari di categoria catastale C/1: negozi e botteghe. Ma cosa ci dicono i numeri? Questa analisi, basata su dati raccolti nel 2024, non solo ci offre un confronto con le edizioni precedenti, ma ci fornisce anche informazioni chiave come il numero totale di immobili locati, la superficie media e i canoni annuali. Curioso di scoprire come si sta muovendo il mercato? Andiamo a vedere insieme.
Il mercato delle locazioni commerciali
Nel 2024, i contratti di locazione per immobili commerciali hanno raggiunto circa 115.000 unità, con un incremento dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Un segnale positivo, non c’è che dire! Questa crescita è stata riscontrata in tutte le aree, ad eccezione del Nord Est, dove si è registrato un lieve calo dello 0,8%. Le regioni del Sud, invece, hanno mostrato un aumento significativo, con un incremento del 3,2% delle locazioni. Ti sei mai chiesto come si confrontano queste cifre rispetto al passato? Il mercato delle locazioni commerciali, in particolare i negozi, rappresenta circa il 35% del totale delle locazioni non residenziali. Questo valore è rimasto stabile rispetto al 2023, ma in calo rispetto al 2016, quando la percentuale era del 40%. L’analisi delle locazioni è articolata per area geografica, evidenziando una maggiore concentrazione al Sud (29%), seguita dal Centro e dal Nord Ovest (23% ciascuno) e dalle Isole (11%).
Canoni e superficie locata
Ma parliamo di soldi: il canone complessivo registrato nel 2024 ammonta a circa 1,3 miliardi di euro, con i capoluoghi che contribuiscono per circa 670 milioni. Il canone medio annuo per metro quadrato è di 125 euro, un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente. Nei capoluoghi, questa cifra sale a 174 euro/m², con punte che raggiungono quasi 208 euro/m² nel Nord Ovest. Una buona notizia per chi investe! La superficie complessiva locata nel 2024 è stata di circa 10,8 milioni di m², con una media di 94 m² per unità, mantenendosi stabile rispetto al 2023. Gli aumenti più significativi si sono verificati nel Sud e nelle Isole, mentre il Nord Est ha visto un calo della superficie locata del 2,1%. Questa stabilità nei valori medi evidenzia un mercato in ripresa dopo le fluttuazioni dovute alla pandemia nel 2020. Chi pensava che il mercato immobiliare fosse in crisi potrebbe ricredersi!
Tendenze nelle grandi città italiane
Le otto principali città italiane rappresentano circa il 20% delle locazioni nazionali nel 2024, con una leggera crescita dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, non tutto è rosa e fiori, poiché si registrano flessioni nei contratti di locazione a Roma, Milano, Genova, Bologna e Firenze. Al contrario, Torino, Napoli e Palermo mostrano tendenze positive, con incrementi rispettivamente del 3,3%, 2,8% e un notevole 12,3% a Palermo. Ti sorprende? Il canone medio annuo per m² nelle grandi città è di poco sotto i 220 euro, raggiungendo un massimo di circa 330 euro/m² a Milano, mentre Palermo presenta il valore più basso con 137 euro/m². L’analisi del mercato immobiliare non residenziale offre quindi una panoramica dettagliata delle dinamiche attuali e delle tendenze emergenti, fornendo informazioni cruciali per investitori e operatori del settore. Sei pronto a esplorare questo mercato in evoluzione?