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Il panorama dei mutui nel 2024
Nel 2024, il mercato dei mutui immobiliari ha mostrato un significativo cambiamento rispetto agli anni precedenti. La percentuale di compravendite immobiliari supportate da mutui ha raggiunto il 41,5%, un incremento rispetto al 37% dell’ultimo trimestre del 2023. Questa crescita, sebbene rallentata nell’ultimo periodo, sottolinea un ritorno ai livelli di inizio 2023. Le famiglie italiane vedono nel mutuo una soluzione fondamentale per l’acquisto della casa. Secondo un’indagine condotta con Nomisma, il 76% delle famiglie intenzionate ad acquistare un immobile nei prossimi dodici mesi prevede di ricorrere a un mutuo ipotecario.
I giovani e il mercato dei mutui
Particolarmente interessante è il dato relativo ai giovani, in particolare quelli tra i 18 e i 34 anni, dove la percentuale di chi intende richiedere un mutuo sale all’85%. Questo è dovuto alla scarsa disponibilità di capitale risparmiato, che costringe molti a diluire l’investimento nel tempo. Gli Under 36 rappresentano il 43% delle richieste di mutuo per acquisto casa tramite canali online, mostrando una preferenza per i piani di ammortamento a lungo termine.
Finanziamenti ad alto loan-to-value
Un aspetto interessante è che circa la metà delle richieste di mutuo riguarda finanziamenti con un loan-to-value superiore all’80%. Questo è reso possibile dalla presenza di strumenti come il fondo statale CONSAP, che consente alle banche di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile. I giovani sembrano consapevoli delle opportunità disponibili: il 44%% degli intervistati considera le agevolazioni statali un fattore decisivo nella scelta del mutuo.
Mutui green e sostenibilità
Un altro segnale di cambiamento nel mercato è l’interesse crescente per i mutui green. Circa un terzo delle famiglie prevede di cercare un immobile in classe energetica A o B nei prossimi dodici mesi. Inoltre, il 28%% degli intervistati è orientato verso l’acquisto di case da ristrutturare per migliorarne l’efficienza energetica. I mutui green offrono vantaggi economici significativi, come sconti sui tassi fino all’1%% rispetto ai mutui tradizionali.
La classe energetica come criterio di scelta
Attualmente, solo una famiglia su dieci non considera la classe energetica come criterio di selezione per l’acquisto della casa. Inoltre, cresce l’interesse per le nuove costruzioni: il 34%% degli intervistati è alla ricerca di immobili di nuova costruzione, rispetto al 29%% registrato in passato. Questo cambiamento riflette una crescente consapevolezza riguardo alla sostenibilità economica e ambientale, specialmente tra le nuove generazioni.
Conclusione
Il mercato immobiliare italiano si sta evolvendo, con il mutuo che gioca un ruolo centrale nell’acquisto di casa. Tuttavia, le famiglie, in particolare i giovani, mostrano una crescente sensibilità verso l’efficienza energetica e le opportunità di risparmio a lungo termine. La scelta di immobili e finanziamenti che coniughino sostenibilità economica e ambientale diventa sempre più cruciale per il futuro degli investimenti immobiliari in Italia.