Analisi del mercato dei mutui nel 2024: tendenze e cambiamenti

Un'analisi dettagliata del mercato dei mutui nel 2024: scopri le tendenze emergenti.

Nel 2024, il mercato dei mutui ha registrato cambiamenti significativi che meritano di essere analizzati con attenzione. Gli esperti del settore hanno condotto ricerche approfondite per comprendere le motivazioni dietro le scelte dei mutuatari e le tendenze emergenti nel settore. Questo articolo si propone di esplorare vari aspetti del mercato, dalle finalità di finanziamento alle tipologie di tasso, fino alla durata e all’importo medio dei mutui erogati.

Scopo di finanziamento nel 2024

Il primo dato da considerare è che nel 2024 l’acquisto della prima casa continua a essere la motivazione principale per la sottoscrizione di mutui, rappresentando un impressionante 92,8% del totale delle richieste. Questo è un segnale chiaro dell’interesse persistente dei giovani e delle famiglie nel possedere una casa. Al contrario, le richieste per la sostituzione o la surroga dei mutui si attestano al 3,4%, mentre le operazioni di consolidamento debitorio rimangono marginali, con solo lo 0,2% delle richieste. Chi cerca maggiore liquidità, per motivazioni non legate all’acquisto di una casa, rappresenta lo 0,7%. Da notare che il finanziamento per costruire o ristrutturare un’abitazione si ferma allo 0,6%. Infine, l’acquisto della seconda casa mostra una leggera crescita, attestandosi al 2,1% delle richieste.

Rispetto all’anno precedente, le statistiche mostrano una crescita dell’acquisto della seconda casa del +0,4% e un incremento nella sostituzione e surroga dei mutui del +0,9%. Tuttavia, si registra un calo dell’1,3% per l’acquisto della prima casa, suggerendo una possibile stagnazione in questo segmento. Le altre finalità rimangono pressoché stabili, confermando un quadro complessivamente variegato e in evoluzione.

Tipologia di tasso scelto dai mutuatari

Un altro aspetto cruciale riguarda la scelta della tipologia di tasso. Nel 2024, il 95% dei mutuatari ha optato per un prodotto a tasso fisso, segno di un forte desiderio di stabilità in un contesto economico incerto. Il tasso fisso è molto apprezzato in quanto garantisce una rata costante nel tempo, permettendo una pianificazione finanziaria più serena. La seconda preferenza è andata ai mutui a tasso misto, con un modesto 3,6% delle scelte.

Rispetto all’anno precedente, i prodotti a tasso fisso hanno registrato una crescita del +14,7%, mentre i tassi variabili hanno subito una flessione del -14,8%. I mutui a tasso variabile, che sono legati a tassi di riferimento come l’Euribor, vedono una diminuzione di interesse, probabilmente a causa delle incertezze economiche. Esistono anche varianti come il tasso variabile con CAP, che offre un tetto massimo, e i tassi misti, che permettono di passare da fisso a variabile e viceversa.

Durata media del mutuo

La durata media dei mutui nel 2024 si attesta a 26,6 anni, leggermente in calo rispetto ai 26,7 anni del 2023. Questo dato può riflettere un cambiamento nelle preferenze degli utenti, che potrebbero optare per scadenze più brevi. Analizzando la distribuzione per fasce, risulta che il 62,9% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni. Seguono il 18,8% dei mutui con durata tra 21 e 25 anni, e l’11,5% tra 16 e 20 anni. Solo una piccola percentuale, pari al 6,8%, si colloca nella fascia 10-15 anni.

Importo medio del mutuo

Infine, l’importo medio dei mutui nel 2024 ha raggiunto i 119.000 euro, un incremento rispetto ai 115.400 euro del 2023. Questa crescita potrebbe indicare un aumento della fiducia nel mercato immobiliare. Analizzando la distribuzione degli importi, il 2,6% dei mutui erogati è inferiore a 50.000 euro, mentre il 39,9% si colloca nella fascia tra 50.000 e 100.000 euro. Il 37,3% ha ottenuto un finanziamento compreso tra 100.000 e 150.000 euro. Solo il 13,9% supera i 150.000 euro e il 6,4% eccede i 200.000 euro, confermando una netta prevalenza di richieste per importi di medio-bassa entità.

In sintesi, il mercato dei mutui nel 2024 si presenta dinamico e in continua evoluzione, con tendenze che riflettono le esigenze e le preoccupazioni dei mutuatari. Sarà interessante osservare come queste dinamiche si svilupperanno nei prossimi anni e quali nuovi fattori influenzeranno le decisioni di finanziamento.

Scritto da AiAdhubMedia

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