Argomenti trattati
Un afflusso record di turisti per Pasqua 2025
Nel 2025, il turismo in Italia si prepara a vivere un periodo di intensa attività durante le festività di Pasqua e il successivo ponte del 25 aprile. Secondo le stime di Confcommercio e Federalberghi, sono attesi oltre 27 milioni di turisti, con una spesa complessiva che potrebbe raggiungere i 5,2 miliardi di euro, segnando un impressionante aumento del 33,3% rispetto all’anno precedente. La Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) prevede che circa 6,5 milioni di persone sceglieranno di festeggiare Pasqua cenando fuori, contribuendo così a un giro d’affari significativo nel settore della ristorazione.
Le dinamiche delle festività e il turismo domestico
Le festività di Pasqua, unite al ponte del 25 aprile, rappresentano un’opportunità unica per molti italiani di concedersi una pausa prolungata. Le indagini rivelano che circa 11,3 milioni di italiani si metteranno in viaggio, con 2,7 milioni pronti a sfruttare ulteriormente il periodo grazie al Primo Maggio. Il picco delle partenze è previsto per il Venerdì Santo, quando cinque milioni di italiani inizieranno il loro periodo di festa. L’Italia rimane la meta preferita per l’88% degli intervistati, mentre il 12% esplorerà destinazioni internazionali.
Spese e preferenze dei turisti
Nonostante l’inflazione che ha costretto il 41,6% dei vacanzieri a rivedere i propri budget, la spesa media pro capite per questa Pasqua è stimata a 438 euro, con una durata media del soggiorno di 4,7 giorni. La maggior parte degli italiani predilige il mare (34,9%), seguita da montagna (23,9%) e città d’arte (18,5%). Chi decide di andare all’estero, invece, si orienta principalmente verso le capitali europee, con una percentuale del 76,6%.
La ristorazione: un settore in crescita
Fipe prevede che 6,5 milioni di persone festeggeranno Pasqua nei ristoranti, generando una spesa di circa 400 milioni di euro. I ristoratori si mostrano ottimisti: il 50% prevede di mantenere le stesse affluenze dell’anno scorso, mentre il 40% si aspetta un incremento. La divisione dei clienti tra residenti e turisti sarà equilibrata, con una presenza sia di italiani che di stranieri. Questa tendenza rappresenta un’opportunità per il settore della ristorazione, che si prepara a rispondere a una domanda crescente.
Movimenti e scelte di alloggio
Secondo i dati, circa 18,5 milioni di italiani si sposteranno per Pasqua e i successivi ponti, con una permanenza media di 5 giorni. La scelta di alloggio più comune rimane quella di soggiornare da parenti e amici (42,4%), seguita da alberghi e villaggi (15,6%). Le prenotazioni vengono effettuate con largo anticipo, e la maggior parte dei viaggiatori si sposterà in auto (75%). Le motivazioni principali per intraprendere un viaggio includono la scoperta delle bellezze naturali e il desiderio di rimanere vicino alla famiglia.
Flussi turistici internazionali
In aggiunta al turismo domestico, anche il flusso turistico dall’estero mostra segni di crescita. Gli europei rappresentano la maggioranza delle presenze internazionali, con un aumento previsto di oltre 15,8 milioni di arrivi (+2,4%). Le città d’arte continuano a essere le mete più ambite, attirando il 36% delle presenze. Tuttavia, si registrano anche flessioni nelle prenotazioni dai paesi asiatici, mentre il mercato nordamericano rimane stabile. Questo scenario dipinge un quadro complessivo di un turismo in ripresa e in evoluzione, pronto a sfruttare le opportunità offerte dalle festività.
La pet economy e il mercato musicale in crescita
Oltre al turismo, un altro comparto che si distingue è la pet economy, che continua a mostrare una crescita costante. Allo stesso modo, il mercato discografico italiano sta sperimentando un aumento significativo, registrando nel 2024 un incremento dell’8,5%. Questi dati suggeriscono che, nonostante le sfide economiche, ci sono settori che prosperano, contribuendo all’economia nazionale.