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Le piccole e medie imprese (PMI) e i professionisti stanno per affrontare un importante cambiamento nel 2025, grazie all’introduzione di nuove misure e aliquote per le garanzie. Queste modifiche sono state annunciate per sostenere le operazioni di finanziamento e liquidità, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la crescita delle imprese sul territorio. In particolare, è prevista una garanzia diretta fino all’80% su operazioni superiori ai 300.000 euro, mentre per quelle non superiori a tale soglia la riassicurazione e controgaranzia possono arrivare fino al 90%. Questo nuovo quadro normativo, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, si prefigge di aumentare l’accesso al credito per le PMI, rendendo più agevole l’ottenimento di finanziamenti.
Dettagli sulle nuove garanzie
Le nuove misure garantiranno alle PMI e ai professionisti della Regione un accesso facilitato ai finanziamenti. La garanzia diretta sarà applicabile fino all’80% per le operazioni, mentre le misure di riassicurazione e controgaranzia potranno arrivare fino al 90%. Inoltre, per i soggetti garanti autorizzati, è previsto un importo ridotto fino a 100.000 euro. Queste modifiche si applicheranno alle garanzie concesse a partire dal 1° gennaio 2025. Sarà interessante vedere come queste novità influenzeranno le dinamiche di finanziamento delle PMI, in un contesto economico sempre più complesso e competitivo.
Nuove aliquote e modalità operative
Il 2025 segna un anno di cambiamenti significativi anche per quanto riguarda le aliquote delle garanzie. A partire dal 1° ottobre 2024, le nuove aliquote si applicheranno alle garanzie concesse, e i dettagli operativi saranno definiti attraverso una circolare che verrà pubblicata nei prossimi mesi. La continuità operativa del Fondo di garanzia è garantita anche durante il periodo estivo, con l’intento di supportare le imprese in difficoltà e agevolare l’accesso ai finanziamenti. È importante che le PMI si preparino a queste novità, poiché potrebbero rappresentare un’opportunità preziosa per migliorare la loro situazione finanziaria.
Coperture per diverse regioni
Le nuove misure prevedono coperture al massimo consentito dalla normativa europea per le regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Questo è un passo importante per garantire che tutte le PMI, indipendentemente dalla loro posizione geografica, possano beneficiare delle garanzie previste. La circolare n. 7/2024 del Gestore ha già comunicato che le small MidCap potranno accedere al Fondo di garanzia, ampliando ulteriormente la platea di soggetti beneficiari.
Altre novità e aggiornamenti futuri
Con l’adozione del nuovo Regolamento 2831/2023 della Commissione europea, il Fondo di garanzia applicherà misure aggiornate che includono un incremento della copertura fino al 90% per la riassicurazione e fino all’80% per la garanzia diretta. Queste modifiche, insieme a quelle già menzionate, si preannunciano come un’importante occasione per le PMI che cercano di navigare in un mercato in continua evoluzione. Le date delle riunioni del Consiglio di Gestione sono già state stabilite per il periodo estivo, sottolineando il continuo impegno per garantire un supporto costante alle imprese.
Il futuro delle PMI con le nuove garanzie
Le piccole e medie imprese rappresentano il cuore dell’economia italiana e le nuove aliquote e misure di garanzia possono rappresentare un’importante opportunità per il loro rilancio. Con le nuove disposizioni, si prevede che le PMI possano ottenere un accesso più facile ai finanziamenti, contribuendo così alla loro crescita e sostenibilità. È essenziale che le imprese si informino adeguatamente sulle nuove regole e si preparino a sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Fondo di garanzia. Il 2025 potrebbe rivelarsi un anno cruciale per le PMI, portando con sé non solo nuove possibilità, ma anche sfide da affrontare con determinazione.