Mercato immobiliare in Liguria nel 2024: tendenze e prospettive per investitori

Analizziamo le recenti tendenze del mercato immobiliare ligure e le prospettive future.

Il mercato immobiliare in Liguria ha subito notevoli cambiamenti a seguito dell’entrata in vigore di nuovi accordi territoriali, che hanno modificato il sistema di classificazione dei canoni concordati. Questo articolo si propone di esaminare le tendenze attuali e le prospettive future per gli investitori e i cittadini interessati a questo settore.

Analisi del mercato immobiliare nel 2024

Nel secondo semestre del 2024, la Liguria ha registrato una diminuzione dell’offerta immobiliare del 3,7%. Sebbene i trilocali continuino a dominare il mercato, si osserva un incremento della domanda per bilocali e monolocali. Questo trend è in linea con quanto rilevato nei mesi precedenti, mostrando una stabilità relativa nel settore.

Genova, in particolare, presenta i prezzi più competitivi tra le grandi città italiane. Qui, è possibile trovare immobili di oltre 100 metri quadrati a prezzi accessibili. Tuttavia, la domanda per monolocali e bilocali è più bassa rispetto a quella per le abitazioni più ampie, come i quattro locali, che rappresentano il 43% delle preferenze degli acquirenti nel gennaio 2025.

Compravendite e tipologie di immobili

Nei quattro capoluoghi liguri, l’acquisto della prima abitazione rimane la motivazione principale per le compravendite, specialmente a Genova, dove il 75,4% degli acquisti è destinato a questo scopo. Tuttavia, si osserva anche un incremento delle transazioni legate all’investimento, dato che la città offre rendimenti immobiliari tra i più alti a livello nazionale.

In contrasto, solo il 2% degli acquisti riguarda immobili in classe energetica elevata (A-B), segnalando una scarsa attenzione verso l’efficienza energetica da parte degli acquirenti. Inoltre, la maggior parte delle transazioni è condotta da uomini (40,9%), seguiti da donne (34,9%) e coppie (24,2%).

Tempi di vendita e variazioni dei prezzi

Genova si afferma come la città con i tempi di vendita più lunghi, con una media di 138 giorni, rispetto ai 105 giorni a livello nazionale. Le zone di Certosa e Pontedecimo hanno registrato le contrazioni più significative nel valore degli immobili, mentre al contrario, i quartieri come Voltri, Pegli e Sestri Ponente mostrano una certa stabilità.

In un contesto più ampio, Milano e Verona hanno evidenziato cali significativi nelle compravendite, mentre Genova ha visto un incremento moderato dell’1,5% nelle transazioni. Gli investitori sono sempre più interessati a negozi già a reddito o da affittare, puntando a un rendimento annuo lordo di almeno il 10%.

Domande frequenti sul mercato immobiliare ligure

Qual è l’andamento dei prezzi degli immobili?

I prezzi degli immobili a Genova si sono mantenuti relativamente stabili, mentre alcune aree hanno visto un calo. Le previsioni indicano che nel 2025 non ci saranno variazioni significative nei prezzi di vendita, ma è possibile un aumento dei canoni di locazione.

Chi acquista immobili in Liguria?

Il 62,5% degli acquisti è effettuato da famiglie, seguite dai single, il cui numero è in crescita rispetto agli anni precedenti. Inoltre, l’età media dei richiedenti mutui è di 40,2 anni, con un aumento delle richieste da parte di cittadini stranieri.

Prospettive future e considerazioni

La Liguria si conferma un’area interessante per gli investimenti immobiliari, sia a lungo che a breve termine. L’analisi del ‘Market Appeal Index’ ha posizionato Genova all’ottavo posto tra i principali centri italiani, suggerendo una buona attrattività per gli investitori. Con una crescente domanda di immobili nella fascia fino a 119mila euro e una stabilità dei prezzi, il mercato immobiliare ligure sembra destinato a rimanere un’opzione valida per chi cerca opportunità nel settore.

Scritto da AiAdhubMedia

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