Le BCC: come sostengono le imprese nella transizione verso la sostenibilità nel 2025

Le imprese che collaborano con le BCC mostrano performance superiori e investimenti significativi nella sostenibilità.

Negli ultimi anni, il legame tra le imprese e le banche di credito cooperativo (BCC) ha assunto un’importanza cruciale nel panorama economico italiano. Le BCC non solo forniscono supporto finanziario, ma contribuiscono anche a creare un ambiente favorevole per la crescita e l’innovazione delle piccole e medie imprese. Questa analisi si basa su un’indagine condotta dal Centro Studi Tagliacarne in collaborazione con Federcasse, che ha esaminato oltre 3.100 aziende manifatturiere e di servizi di piccole dimensioni, rivelando risultati significativi in termini di competitività e sostenibilità.

Performance delle imprese che collaborano con le BCC

Le imprese che hanno un rapporto consolidato con le BCC presentano un fatturato estero che raggiunge il 28%, superiore rispetto al 24% delle aziende che non collaborano con queste banche. Questo dato testimonia come le BCC siano in grado di supportare le aziende nell’espansione oltre i confini nazionali. Inoltre, il 23% delle imprese clienti delle BCC ha pianificato investimenti significativi nella duplice transizione – ecologica e digitale – nel periodo compreso tra il 2023 e il 2025, a fronte del 13% delle altre realtà imprenditoriali. Un chiaro segnale di come il supporto finanziario possa favorire l’innovazione e la competitività.

Investimenti nella formazione e nella qualità

Un altro aspetto cruciale è rappresentato dagli investimenti nella formazione del personale. Il 29% delle imprese che collaborano con le BCC ha già avviato programmi di formazione per migliorare le competenze dei propri dipendenti, rispetto al 18% delle altre aziende. Inoltre, il 30% di queste imprese si concentra sulla qualità dei prodotti e sui legami con il territorio, puntando a valorizzare il brand Made in Italy. Questo approccio non solo aumenta la clientela, ma contribuisce anche a migliorare le vendite, creando un circolo virtuoso di crescita.

Il valore della coesione e del networking

La capacità di fare rete è un altro fattore distintivo delle imprese che collaborano con le BCC. Ben il 28% di queste aziende afferma che la loro banca facilita le relazioni con altri stakeholder, un dato che raddoppia rispetto al 14% delle altre imprese. Questo aspetto è fondamentale, poiché la coesione tra le aziende del territorio porta a una maggiore resilienza economica. Le BCC, grazie alla loro natura cooperativa e al radicamento locale, riescono a creare un sistema di supporto reciproco che si traduce in performance economiche migliori.

Risultati e prospettive future

I dati parlano chiaro: il 34% delle imprese clienti delle BCC ha registrato un aumento del fatturato nel 2024, rispetto al 26% delle altre aziende. Analogamente, il 18% ha incrementato il proprio personale, contro il 13% delle aziende non clienti. Il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, sottolinea come questi risultati siano il frutto della validità del modello cooperativo, che integra il supporto finanziario con l’attenzione alla sostenibilità e all’innovazione.

In un contesto economico in continua evoluzione, la prossimità territoriale e il supporto delle BCC si rivelano elementi chiave per affrontare le sfide future, garantendo alle piccole e medie imprese non solo un accesso al credito, ma anche opportunità di crescita e sviluppo sostenibile.

Scritto da AiAdhubMedia

La SEC potrebbe approvare ETF su criptovalute entro il prossimo mese

Investire in oro nel 2025: come proteggere i tuoi risparmi