Il 60% dei Dirigenti Italiani Pianifica un Cambio di Lavoro nei Prossimi Cinque Anni: Cosa Significa per il Mercato del Lavoro?

Il 60% dei dirigenti italiani è aperto a esplorare nuove opportunità professionali, segnalando un cambiamento significativo nelle priorità lavorative.

Negli ultimi anni si è registrato un notevole cambiamento nel panorama lavorativo, in particolare tra i dirigenti. Secondo il report Executive Compensation Insights 2025 di Page Executive, una percentuale significativa, pari al 60%, si dichiara aperta a nuove opportunità professionali nei prossimi cinque anni. Questo dato non solo indica una crescente mobilità nel settore dirigenziale, ma riflette anche un profondo desiderio di riallineamento tra carriera e valori personali.

Insoddisfazione e ricerca di equilibrio

Un aspetto interessante emerso dal report è il livello di insoddisfazione tra i dirigenti italiani. Circa il 34% di loro esprime malcontento per la propria posizione attuale, superando la media europea che si attesta al 25%. Tra coloro che si dichiarano insoddisfatti, ben il 70% è disposto a considerare un cambiamento di ruolo.

Motivazioni alla base della mobilità

La ricerca di un migliore equilibrio tra vita lavorativa e privata rappresenta uno dei principali motivi che spingono i dirigenti a cercare nuove opportunità. Katiuscia Cardinali, senior partner di Page Executive, evidenzia come questo trend rifletta una profonda necessità di allineare le scelte professionali con le aspirazioni personali e i valori. Gli uomini e le donne di vertice non si accontentano più di uno stipendio competitivo; desiderano anche un purpose aziendale ben definito e una cultura aziendale che rispecchi le loro convinzioni.

Le nuove sfide per le aziende

Per le aziende, la vera sfida non risiede solo nell’attrarre i migliori talenti, ma anche nel trattenere quelli già presenti. La retribuzione rimane un fattore cruciale, ma non è più l’unico criterio di valutazione. Le organizzazioni devono ora concentrarsi su un approccio integrato che consideri la flessibilità lavorativa, il benessere dei dipendenti e una cultura aziendale coerente con le aspettative individuali.

Strategie per la retention dei talenti

Le priorità dei dirigenti italiani rivelano che il 62% di loro è interessato a sviluppare ulteriormente le proprie competenze, mentre un terzo desidera dedicare più tempo alle proprie passioni personali, come hobby e sport. La redittività aziendale continua a essere un tema rilevante, con il 32% dei dirigenti intenzionato a contribuire al miglioramento delle performance aziendali.

Il ruolo della retribuzione e dei benefit

Nonostante l’importanza crescente dei fattori non retributivi, il pacchetto retributivo continua a essere centrale nelle trattative. Recenti dati indicano che oltre la metà dei dirigenti ha registrato un aumento della componente variabile della propria retribuzione nell’ultimo anno. Tuttavia, solo una minoranza prevede ulteriori incrementi nel breve termine, a causa di un contesto economico incerto che richiede cautela.

In Italia, il 92% dei dirigenti ha una retribuzione legata alla performance, prevalentemente sotto forma di bonus annuali in denaro. Questa preferenza per i bonus monetari, rispetto ad altre forme di incentivazione come i piani a lungo termine, è evidente, poiché i bonus a lungo termine riguardano solo il 14% dei dirigenti.

Flessibilità e nuove forme di lavoro

La flessibilità è diventata un elemento cruciale per attrarre e mantenere i talenti nel mercato del lavoro. Attualmente, solo il 6% dei dirigenti ha la possibilità di personalizzare il proprio pacchetto di benefit, una cifra che risulta inferiore alla media europea. Questa situazione evidenzia un’opportunità mancata per le aziende di adattare la propria offerta alle esigenze individuali dei lavoratori.

Il lavoro ibrido, sebbene in ascesa, è ancora poco sfruttato dai dirigenti italiani. Mentre il 50% delle aziende consente il lavoro a distanza, solo il 29% dei dirigenti ne approfitta. Inoltre, il 97% continua a viaggiare frequentemente per motivi lavorativi, dimostrando che il valore delle relazioni interpersonali rimane fondamentale nel contesto lavorativo attuale.

Le aziende che adotteranno strategie retributive innovative e offriranno opportunità di sviluppo personale, unite a un ambiente di lavoro flessibile, saranno quelle in grado di attrarre e trattenere i dirigenti più talentuosi. Il panorama professionale è in continua evoluzione e le organizzazioni devono essere pronte a rispondere a queste nuove esigenze.

Scritto da AiAdhubMedia

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