Euribor: andamento attuale e prospettive per i mutui

L'Euribor mostra una stabilità inattesa. Ecco cosa aspettarsi per i mutui nei prossimi mesi.

Settembre si apre senza sostanziali cambiamenti da parte degli istituti di credito, che continuano a seguire con attenzione l’andamento dei tassi senza apportare modifiche significative ai propri listini. I tassi, in particolare gli Euribor, meritano un’analisi approfondita, soprattutto alla luce delle previsioni di mercato per il medio termine. Gli scenari delineati dagli operatori non si discostano molto da quanto previsto fino all’inizio dell’estate, ma mostrano una differenza evidente rispetto alle aspettative passate.

Andamento dell’Euribor e aspettative di mercato

Dal mese di luglio, e con maggiore evidenza ad agosto e settembre, gli Euribor hanno interrotto la tendenza al ribasso che si era mantenuta ininterrotta dall’inizio del 2024. Attualmente, l’Euribor a 3 mesi si attesta di poco sopra il 2%. Non ci sono segnali di inversione di tendenza, e le aspettative di ulteriori riduzioni sui mutui a tasso variabile sembrano essersi raffreddate. Gli analisti escludono la possibilità di un ulteriore taglio dei tassi prima della fine dell’anno. Si parla, invece, di una potenziale riduzione di 25 punti base tra la primavera e l’estate del 2026, ma le probabilità che ciò avvenga sono inferiori al 50%.

La Banca Centrale Europea (BCE) continua a adottare una politica cauta, prendendo decisioni riunione per riunione, basandosi sui dati disponibili. L’incertezza economica degli ultimi mesi, compresi gli effetti dei dazi, ha influenzato in modo significativo queste decisioni.

Prospettive per i mutui a tasso fisso e variabile

Negli ultimi mesi, l’IRS a 20 anni ha mostrato un trend di crescita, ma ciò non ha portato a rialzi sostanziali per i mutui a tasso fisso, che rimangono relativamente accessibili. La traiettoria attesa appare quella di un aumento graduale, senza bruschi scatti. Se da un lato l’Euribor sta calando meno del previsto, i mutui a tasso fisso si mantengono come un’opzione valida per i consumatori.

Le vere manovre delle banche sul mercato dei mutui potrebbero non essere ancora iniziate. È possibile che nei prossimi mesi vengano lanciati nuovi prodotti promozionali o programmi di scontistica, mirati a segmenti di mercato particolarmente attraenti per gli istituti di credito. Tuttavia, tutto dipenderà dall’andamento del costo del denaro e, soprattutto, dai budget delle banche rispetto ai loro obiettivi per il 2025. Questo aspetto sarà cruciale nel determinare se le banche adotteranno strategie commerciali più aggressive.

Conclusioni e raccomandazioni per i consumatori

In sintesi, il quadro attuale suggerisce che, sebbene i tassi Euribor non scendano come ci si aspettava, i mutui a tasso fisso rimangono un’opzione accessibile. Gli operatori di mercato dovrebbero continuare a monitorare attentamente le offerte disponibili, confrontando le varie opzioni prima di prendere decisioni. La regola fondamentale resta quella di informarsi costantemente e valutare con attenzione le opportunità che il mercato offre.

Scritto da AiAdhubMedia

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