Aumento significativo delle istanze di composizione negoziata in Lombardia

Il primo semestre del 2025 segna un incremento record delle istanze di composizione negoziata in Lombardia, strumento chiave per le imprese in crisi.

Nel primo semestre del 2025, le imprese lombarde hanno mostrato una crescente propensione a utilizzare la composizione negoziata come strumento per affrontare crisi patrimoniali e finanziarie. Secondo i dati della Camera Arbitrale di Milano e di Unioncamere, si è registrato un incremento dell’83% delle istanze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A livello nazionale, il tasso di crescita è addirittura del 93%, un chiaro segnale di come questo strumento stia diventando sempre più rilevante per le aziende in difficoltà.

Un’analisi delle istanze in Lombardia

Le domande di composizione negoziata in Lombardia sono passate da 110 a 201 nel primo semestre 2025. Questa tendenza in ascesa merita di essere approfondita, non trovi? Dal 2021, anno di introduzione di questa procedura, le aziende lombarde hanno presentato il 23% delle domande a livello nazionale. Si tratta di un’opzione volontaria che offre un’alternativa al fallimento, permettendo alle imprese di ristrutturarsi sotto la guida di un esperto terzo.

Le microimprese e le piccole e medie imprese (PMI) dominano il panorama, rappresentando rispettivamente il 55% e il 63% delle istanze totali. Ma non dimentichiamo che anche le aziende con fatturati superiori ai 10 milioni di euro non sono escluse, costituendo il 19% dei casi. Questo dimostra chiaramente la versatilità e l’applicabilità della composizione negoziata a diverse dimensioni aziendali.

I successi della composizione negoziata

I dati parlano chiaro: nel primo semestre 2025, 25 imprese lombarde sono state risanate, un notevole passo avanti rispetto alle sole 10 dello stesso periodo dell’anno precedente. Dall’introduzione della procedura, 95 aziende lombarde sono state ristrutturate con successo, salvaguardando oltre 4.700 posti di lavoro. Con un tasso di successo del 23% in Lombardia, siamo sopra la media nazionale del 19%. È un risultato che fa ben sperare!

I settori più coinvolti includono l’industria, con il 19% delle istanze, seguiti dal commercio (14%), servizi (13%) ed edilizia (11%). Un dato interessante è l’aumento delle richieste di misure protettive, che accompagnano l’80% delle istanze, sottolineando la necessità di tutelare il patrimonio aziendale durante le trattative con i creditori.

Il ruolo degli esperti nella gestione delle crisi

A supporto delle imprese in difficoltà opera l’esperto negoziatore, figura cruciale all’interno della procedura di composizione negoziata. In Italia, sono oltre 4.400 questi professionisti, di cui 839 attivi in Lombardia. Qui, il 79% degli esperti è un commercialista, mentre il 19% è un avvocato. La presenza di professionisti altamente qualificati è un indicatore del valore di un approccio strutturato alla prevenzione delle crisi aziendali.

In sintesi, la composizione negoziata si sta affermando come uno strumento efficace per le imprese che affrontano difficoltà finanziarie. La sua implementazione e il supporto degli esperti possono fare la differenza nella gestione delle crisi, contribuendo a salvaguardare non solo le aziende, ma anche i posti di lavoro e l’economia regionale. Cosa ne pensi? È un’opzione che potrebbe aiutare anche il tuo futuro business?

Scritto da AiAdhubMedia

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