Aumento dei Mutui alle Famiglie Italiane nel 2025: Cosa Aspettarsi e Come Prepararsi

Nel 2025, si prevede un significativo aumento dei mutui per l'acquisto di abitazioni in Italia, evidenziando una crescente domanda nel mercato immobiliare.

Il mercato dei mutui in Italia ha vissuto un periodo di forte crescita nel primo semestre del 2025, con finanziamenti che hanno raggiunto un valore di 14.787 milioni di euro nel secondo trimestre. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva un incremento del 31,4%, che equivale a oltre 3.531 milioni di euro. Questo trend positivo si conferma anche considerando l’intero semestre, con un totale di 27.819 milioni di euro erogati, segnando un aumento del 40,5% rispetto al primo semestre del 2025.

Analisi delle operazioni di mutuo

Le operazioni a supporto degli acquisti immobiliari continuano a crescere, registrando un aumento del 21,3%. In particolare, le operazioni di surroga e sostituzione hanno mostrato una crescita notevole, con un incremento del 66,6%. Queste operazioni ora rappresentano il 12,2% del totale, evidenziando il passaggio dei mutuatari da tassi variabili a tassi fissi, in risposta all’instabilità dei tassi di interesse.

Consistenze e tassi di interesse

Secondo i dati forniti da Banca d’Italia, nel secondo trimestre 2025 si è registrato un aumento delle consistenze dei mutui, con un incremento del 1,15%, portando il totale a 387.873 milioni di euro. Anche lo stock attivo circolante per l’acquisto di abitazioni è aumentato, con un incremento annuo del 3,2%.

I tassi di interesse, come evidenziato dall’ultima rilevazione di luglio 2025, sono diminuiti, attestandosi a una media di 3,61%. La preferenza per il tasso fisso continua a prevalere tra i mutuatari, con una percentuale di 94 su 100 che optano per questa soluzione, mentre le scelte per il tasso variabile si sono notevolmente ridotte, rappresentando appena 1 su 100.

Caratteristiche dei mutuatari e motivazioni

L’analisi dei mutuatari mostra un’età media di 38,9 anni per coloro che hanno sottoscritto un mutuo nella prima parte del 2025, in calo rispetto ai 40 anni del 2025. Si osserva un aumento dei mutuatari nella fascia 18-34 anni, che ora rappresentano il 39,4% del totale, rispetto al 33,5% dell’anno precedente.

Motivazioni per la richiesta di mutuo

La principale motivazione per la richiesta di un mutuo è l’acquisto della prima casa, che costituisce il 91,1% del totale delle richieste, sebbene abbia visto una leggera diminuzione rispetto al 93,1% del 2025. Le richieste per l’acquisto di una seconda casa sono calate a 1,9%, mentre le operazioni di sostituzione e surroga sono aumentate, salendo al 5,4%.

Prospettive future e sfide

Nonostante il contesto attuale caratterizzato da tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente e nell’Est Europa, le prospettive per il mercato dei mutui rimangono positive. Le politiche monetarie della BCE, che hanno recentemente avviato un ciclo di tagli ai tassi, potrebbero favorire una ulteriore riduzione dei tassi di interesse, contribuendo così a stimolare il mercato.

Le istituzioni bancarie, sebbene mantengano un approccio prudente, stanno implementando misure per rendere il credito più accessibile, specialmente per le giovani famiglie e i first-time buyers, attraverso strumenti come il Fondo di Garanzia Prima Casa.

Si prevede che la chiusura del 2025 vedrà un volume di erogazioni nel settore dei mutui che si attesterà tra i 52 e i 54 miliardi di euro, segnando un significativo miglioramento rispetto ai risultati del 2025.

Scritto da AiAdhubMedia

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