Analisi del fatturato e delle esportazioni dell’industria della plastica e gomma italiana nel 2024

Scopri come l'industria della plastica e gomma ha chiuso il 2024 con risultati positivi.

Nel 2024, l’industria italiana delle macchine per plastica e gomma ha vissuto un vero e proprio boom, con un fatturato che ha superato i 4,82 miliardi di euro. Questo rappresenta un incremento dell’1,4% rispetto all’anno precedente, un risultato che ha sorpreso molti. A confermare questa tendenza è stata l’Indagine Statistica Nazionale realizzata dal Centro Studi MECS-Amaplast, che ha rivisto le previsioni iniziali, che parlavano di una possibile contrazione della produzione. Cosa significa tutto questo per il settore? Scopriamolo insieme!

Performance delle esportazioni nel 2024

Il vero motore di questa crescita? Le esportazioni! Per il quarto anno consecutivo, il settore ha registrato un incremento significativo. Secondo i dati ISTAT, le esportazioni sono salite dell’1,5%, toccando un valore complessivo di 3,62 miliardi di euro. Immagina: tre quarti della produzione italiana è destinata ai mercati esteri! L’ultimo trimestre dell’anno ha portato sorprese, con un dicembre che ha fatto segnare un picco straordinario. Mentre i mercati più maturi, come l’Unione Europea e il Nord America, hanno mostrato un trend di crescita più moderato, altre aree hanno stupito tutti. In particolare, il mercato dell’Estremo Oriente, con Cina e India in prima fila, ha dato prova di un dinamismo incredibile. Anche l’Europa extra-UE, con la Turchia in buona forma, e le regioni dell’Africa sub-sahariana e del Medio Oriente hanno contribuito a questi risultati positivi. Ma non tutto è roseo: l’import ha subito una contrazione di quasi sette punti, fermandosi poco sopra il miliardo di euro. Cosa ci riserverà il futuro in questo scenario?

Struttura del settore e distribuzione geografica

Passando a una panoramica macroeconomica, l’industria conta circa 430 aziende che producono macchine, attrezzature e stampi per plastica e gomma, impiegando oltre 15.000 persone. La Lombardia si riconferma regina del settore, con il 53% dei siti produttivi, seguita da Veneto ed Emilia-Romagna, entrambe con il 14% e il Piemonte con quasi il 9%. Questa distribuzione non è solo una cifra: riflette la centralità di queste regioni nel panorama industriale italiano. Ma che dire della dimensione delle aziende? Si evidenzia una chiara correlazione tra grandezza aziendale e capacità di generare fatturato. La maggior parte delle aziende appartiene alle tre classi minori, quelle con fatturato fino a 10 milioni di euro, che occupano ben il 72% della forza lavoro nel settore. Tuttavia, è sorprendente notare come siano le aziende più grandi a generare il 78% del fatturato totale. Chi l’avrebbe mai detto? Un trend che suggerisce come, all’aumentare della dimensione aziendale, cresca anche il fatturato medio per addetto e la propensione all’export. Qual è il futuro di queste aziende?

Settori clienti e prospettive future

I settori di clientela più cruciali includono l’imballaggio, che da solo rappresenta circa il 29% del fatturato, dominato dal segmento alimentare, seguito dal non food con il 17%. L’industria automotive si attesta quasi sul 16% del mercato, mentre l’edilizia e il settore medicale contribuiscono rispettivamente con il 12% e il 5%. Questi dati non sono solo numeri: offrono uno spaccato significativo della diversificazione del settore e delle sue potenzialità di crescita futura. In sintesi, il 2024 ha rappresentato un anno di ripresa e crescita per l’industria italiana della plastica e gomma, sostenuto da esportazioni robuste e una solida struttura aziendale. Le prospettive per il futuro sembrano promettenti, con opportunità di espansione nei mercati internazionali e una continua innovazione nei settori di applicazione. Ti sei mai chiesto quali nuove sfide e opportunità emergeranno nei prossimi anni?

Scritto da AiAdhubMedia

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