Rinnovato il CCNL Lapidei Industria: dettagli e impatti per i lavoratori

Il settore lapideo si prepara a un significativo rinnovo contrattuale con nuove misure per il benessere dei lavoratori.

Il settore dei materiali lapidei è in fermento per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) che coprirà il periodo 2025-2028. Questo nuovo accordo, frutto di un attento negoziato tra organizzazioni datoriali e sindacali, entrerà in vigore il 1° aprile 2025, introducendo importanti cambiamenti sia in termini economici che normativi. L’obiettivo principale è garantire un adeguato potere d’acquisto per i lavoratori e adeguare le normative alle esigenze attuali del settore.

Aumenti retributivi e welfare

Tra i punti salienti dell’accordo ci sono i aumenti retributivi. Per il parametro intermedio 136, è previsto un incremento totale di 240 euro, distribuito in tre tranche da 80 euro ciascuna, che saranno erogate il 1° luglio 2025, 1° luglio 2026 e 1° luglio 2027. Questi aumenti sono stati progettati tenendo conto dell’andamento inflazionistico e delle sfide che il settore sta affrontando. Inoltre, è prevista l’erogazione di un importo aggiuntivo di 1.000 euro in welfare, suddiviso in quattro tranche da 250 euro.

Oltre agli aumenti salariali, l’accordo prevede anche incrementi nei contributi per la previdenza complementare e per l’assistenza sanitaria integrativa, misure che mirano a migliorare il benessere complessivo dei lavoratori nel settore lapideo.

Novità normative per il benessere dei lavoratori

Il nuovo CCNL introduce anche significative modifiche normative. Tra queste, è previsto un giorno aggiuntivo di permesso retribuito per i lavoratori che devono affrontare la grave infermità o il decesso di un familiare fino al secondo grado, in aggiunta ai tre giorni già previsti dalla legge. Per le lavoratrici che soffrono di forte dismenorrea, sarà riconosciuto un giorno di permesso retribuito per ogni evento mensile, su presentazione di certificazione medica.

Inoltre, il contratto prevede dieci ore di permesso retribuito per le madri che devono inserire i figli all’asilo nido o alla scuola materna. È stato anche introdotto un giorno di congedo obbligatorio retribuito per i padri alla nascita di un figlio, oltre ai dieci giorni già previsti dalla normativa vigente.

Protezione e diritti per i lavoratori vulnerabili

L’accordo affronta anche tematiche delicate come la violenza di genere. Le lavoratrici vittime di violenza avranno diritto a un congedo fino a tre mesi, estendibile per ulteriori sei mesi, sempre retribuiti. Queste lavoratrici potranno richiedere anche la trasformazione del loro contratto da tempo pieno a tempo parziale, con la possibilità di ritornare a tempo pieno in un secondo momento.

Infine, il rinnovo del CCNL prevede la possibilità di congedi per formazione, consentendo ai lavoratori con almeno cinque anni di anzianità di sospendere il rapporto lavorativo, non retribuito, per un massimo di undici mesi, per completare i propri studi. Queste misure sono un segno tangibile dell’impegno per il miglioramento delle condizioni di lavoro e della qualità della vita dei dipendenti nel settore lapideo.

Scritto da AiAdhubMedia

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