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Recentemente, CNA Lombardia e Legacoop Lombardia hanno dato vita a un importante protocollo d’intesa. Questo accordo mira a consolidare il ruolo delle piccole imprese, dell’artigianato e del settore cooperativo nella definizione delle politiche pubbliche a livello regionale. La collaborazione coinvolge oltre 23 mila aziende e 100 mila lavoratori, con l’ambizioso intento di influenzare in modo significativo le decisioni istituzionali relative a competitività, inclusione sociale e sviluppo sostenibile.
Una visione condivisa per il futuro
L’accordo si basa su una visione comune che abbraccia valori fondamentali come la libertà d’impresa, la solidarietà, la partecipazione democratica e la sostenibilità sia ambientale che sociale. Le due organizzazioni hanno dichiarato il loro impegno a sviluppare attività congiunte, utilizzando position paper e condividendo buone pratiche. Inoltre, collaboreranno su servizi dedicati alle imprese e progetti comuni su tematiche strategiche, come l’edilizia sostenibile, il risparmio energetico e l’innovazione.
Un segnale forte per le istituzioni
Giovanni Bozzini, presidente di CNA Lombardia, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, definendolo un passo fondamentale per potenziare il dialogo tra i territori e le istituzioni. Anche Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia, ha evidenziato come questo accordo rappresenti una risposta concreta alla frammentazione del sistema economico, favorendo una cultura di cooperazione e scambio tra le imprese.
Innovazione digitale e formazione
Le due associazioni hanno già avviato collaborazioni nel campo dell’innovazione digitale attraverso il progetto Digital Ace, il quale coinvolge oltre 7.500 imprese cooperative e artigiane. Questo è solo un esempio tangibile della direzione intrapresa. Inoltre, gli impegni comuni includono la formazione, lo sviluppo imprenditoriale e l’accesso al credito, aspetti fondamentali per la crescita delle piccole e medie imprese.
Verso un’economia più inclusiva
Questa intesa si propone come un modello di cooperazione volto a rafforzare il tessuto produttivo della Lombardia, mirando a un’economia caratterizzata da inclusività, sostenibilità e attenzione ai bisogni reali delle comunità locali. È un passo significativo verso un approccio più integrato e collaborativo, in cui le piccole e medie imprese possono prosperare e contribuire attivamente al benessere economico della regione.
Le sfide della burocrazia
Secondo recenti studi, la burocrazia è considerata un “nemico invisibile” per le piccole e medie imprese italiane, con costi elevati associati. Questo protocollo d’intesa rappresenta quindi anche una risposta a tali sfide, cercando di facilitare un ambiente imprenditoriale più agile e meno ostacolato da procedure burocratiche eccessive.
Nuove misure per il sostegno alle imprese
Il Consiglio dei Ministri, in una delle sue ultime sedute, ha approvato un decreto-legge che prevede una proroga per l’obbligo di stipulare polizze assicurative. Inoltre, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato misure straordinarie per supportare la trasformazione tecnologica e digitale delle micro e piccole imprese, evidenziando un impegno costante nel promuovere un ecosistema favorevole per le attività economiche nella regione.