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Nuove scadenze per la certificazione della parità di genere
Secondo le ultime comunicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le imprese e i professionisti hanno tempo fino al 30 giugno 2026 per completare gli interventi formativi necessari al conseguimento della certificazione della parità di genere. Questo è un importante passo avanti per promuovere l’uguaglianza e il rispetto dei diritti in ambito lavorativo.
Proroga della rendicontazione degli interventi
La scadenza per la rendicontazione degli interventi è stata spostata al 31 dicembre 2026. Questa proroga permette alle aziende di pianificare meglio i propri interventi e di garantire un adeguato utilizzo delle risorse disponibili per la formazione. La decisione è stata comunicata attraverso una nota ufficiale del Ministero, sottolineando l’importanza di questi interventi per il futuro del lavoro in Italia.
Dettagli del decreto ministeriale
Il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in accordo con il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, ha ufficialmente prorogato di dodici mesi il termine per la conclusione delle attività di formazione. Questo decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95, il 24 aprile scorso, e rappresenta un’importante opportunità per le piccole e medie imprese e i professionisti.
Opportunità di finanziamento per le PMI
Dal 26 febbraio al 18 aprile 2025, le piccole e medie imprese e i professionisti con partita IVA potranno presentare domanda per accedere a contributi specifici. Questo è un momento cruciale per le aziende che desiderano investire nella formazione e ottenere la certificazione della parità di genere, un elemento chiave per il loro sviluppo e competitività nel mercato attuale.
Chiarimenti sulla compilazione del rapporto biennale
In vista della scadenza del 20 settembre 2024, è importante che le aziende siano preparate e informate. Il Ministero del Lavoro ha fornito nuove indicazioni sulla compilazione del rapporto biennale riguardante la situazione della parità di genere, strumento essenziale per monitorare i progressi e garantire che le politiche siano attuate efficacemente.
Riconoscimenti e attestazioni
Un esempio virtuoso è rappresentato da Simest, che ha ottenuto l’attestato per la parità di genere “UNI/PdR 125:2022”. Questo riconoscimento si inserisce in una strategia più ampia della società a favore delle politiche di uguaglianza di genere, sottolineando l’importanza di queste tematiche anche nel contesto economico e finanziario.
Compilazione del nuovo modello
A partire dal 4 giugno 2024, sarà possibile compilare il nuovo modello disponibile sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questa novità rappresenta un ulteriore passo verso una gestione più efficace e trasparente dei processi di certificazione e rendicontazione, facilitando le operazioni per le imprese e i professionisti coinvolti.