Prestiti con contratto a tempo determinato: come funziona?

Hai un contratto a tempo determinato? Scopri come ottenere un prestito e le modalità disponibili.

Immagina di trovarti di fronte a una spesa imprevista: magari la tua auto decide di abbandonarti proprio quando ne hai più bisogno. E ora, come fare? Se hai un contratto a tempo determinato, potrebbe sembrare che le opzioni siano limitate, ma non è affatto così. Gli istituti di credito, sebbene tradizionalmente preferiscano i lavoratori a tempo indeterminato, stanno cominciando a mostrare una certa apertura nei confronti di chi ha contratti a termine. Andiamo a scoprire come funziona.

Accesso al credito con contratto a tempo determinato

Tradizionalmente, un contratto a tempo determinato non viene visto come una garanzia solida per le banche. Eppure, ci sono delle eccezioni. Alcuni istituti di credito stanno iniziando a valutare anche le situazioni più “rischiose”. Se hai un contratto a tempo determinato, puoi avere accesso a prestiti personali, a patto che tu soddisfi determinate condizioni. Ma quali sono queste condizioni, ti starai chiedendo?

Innanzitutto, la presenza di un garante può essere un fattore decisivo. Un garante è una figura che si impegna a pagare il debito nel caso in cui tu non riesca a farlo. Questo passaggio è fondamentale e può aprire molte porte. Inoltre, se hai una certa continuità lavorativa, per esempio 36 mesi nello stesso posto di lavoro, le probabilità di ottenere il prestito aumentano notevolmente.

Tipologie di prestiti accessibili

Parliamo ora delle opzioni disponibili per chi ha un contratto a tempo determinato. Una delle più comuni è il prestito personale. Questo tipo di finanziamento è generalmente caratterizzato da un tasso fisso e una rata mensile costante, il che significa che puoi pianificare le tue spese senza sorprese. La durata del prestito deve comunque essere compatibile con la scadenza del contratto di lavoro. Ad esempio, se hai un contratto che scade tra sei mesi, il piano di ammortamento non potrà superare quel termine.

Ma non è tutto qui. Se hai bisogno di somme più consistenti, il prestito con garante diventa un’opzione interessante. In questo caso, un familiare o un amico può intervenire come fideiussore, garantendo il pagamento delle rate. Questo riduce il rischio per la banca e aumenta le possibilità di approvazione del prestito.

Requisiti per il garante

Se decidi di intraprendere la strada del prestito con garante, è fondamentale che la persona che si offre di garantire per te soddisfi alcuni requisiti. Deve avere un’età inferiore ai 75 anni e un reddito sufficiente per coprire le eventuali rate. Non basta, però: il garante dovrà anche presentare documenti che attestino la sua capacità di sostenere il debito. Questo è un passaggio cruciale per evitare problemi in futuro.

Una curiosità: molti non sanno che, in caso di decesso del garante, l’impegno di pagare le rate non svanisce. Questo obbligo si trasferisce agli eredi, che dovranno onorare il debito. Un aspetto che vale la pena considerare, giusto?

Conclusione: opportunità per chi ha un contratto a termine

Insomma, avere un contratto a tempo determinato non deve essere un limite insormontabile quando si tratta di ottenere un prestito. Grazie a opzioni come il prestito personale e il prestito con garante, le possibilità di ottenere il finanziamento desiderato aumentano notevolmente. Con un po’ di preparazione e la giusta documentazione, puoi affrontare le tue spese e progetti senza troppi stress. E ricordati: il mondo del credito è in continua evoluzione e le opportunità ci sono, basta saperle cogliere!

Scritto da AiAdhubMedia

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