Polizze vita: costi e rendimenti sotto la lente

Analizziamo i costi e i rendimenti delle polizze vita, evidenziando le opportunità di risparmio e investimento.

Nel contesto attuale, la scelta di investire in polizze vita con finalità di investimento è diventata un tema di grande rilevanza. I cosiddetti IBIPs (Insurance-Based Investment Products), come le polizze unit e index linked, offrono opportunità interessanti, ma spesso nascondono costi elevati e rendimenti deludenti. Per i potenziali investitori, comprendere queste dinamiche è fondamentale per fare scelte consapevoli e ottimizzare i propri risparmi.

Un panorama europeo delle polizze vita

Le polizze vita con finalità di investimento sono strumenti largamente diffusi in Europa, ma è cruciale che i clienti possano valutarne l’effettivo valore. Secondo un rapporto dell’Eiopa, i rendimenti delle polizze vita sono in ripresa, ma ciò non significa necessariamente che offrano un ritorno adeguato rispetto ai costi sostenuti. Tra il 2019 e il 2023, l’analisi ha svelato un quadro in cui i costi elevati continuano a pesare sulle performance, limitando il valore per gli investitori. Questo è un aspetto che merita attenzione, soprattutto per chi cerca di far crescere i propri risparmi mediante investimenti a lungo termine.

Costi e performance: un equilibrio difficile

Il rapporto dell’Eiopa sottolinea come i costi medi degli IBIPs non siano aumentati in modo significativo, nonostante l’inflazione. Tuttavia, i costi rimangono elevati, riducendo il potenziale valore per gli investitori. In particolare, le polizze unit-linked tendono a presentare costi medi più alti rispetto ad altre tipologie di polizze. Nonostante ciò, i prodotti con maggiore esposizione al rischio di mercato hanno mostrato performance più favorevoli, superando i rendimenti di quelli a basso rischio. Questo suggerisce che la scelta di un prodotto deve essere attentamente valutata in base al profilo di rischio e all’orizzonte temporale dell’investitore.

L’influenza dei criteri ESG nelle polizze vita

Negli ultimi anni, l’integrazione di criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) ha guadagnato terreno nel settore degli investimenti. I fondi che incorporano tali caratteristiche tendono ad avere rendimenti migliori, anche se spesso risultano più costosi. Nel 2023, oltre la metà dei prodotti analizzati ha mostrato elementi ESG, ma solo una ristretta percentuale si è dimostrata conforme agli obiettivi di sostenibilità previsti dal Regolamento UE 2019/2088. Questo gap suggerisce la necessità di una maggiore trasparenza e di una continua evoluzione dei prodotti per rispondere alle esigenze degli investitori attenti alla sostenibilità.

Disparità nei costi tra mercati nazionali

Il rapporto evidenzia anche come ci siano notevoli differenze tra i vari mercati nazionali in Europa. In particolare, le polizze vita offerte su base transfrontaliera tendono ad avere costi superiori rispetto ai prodotti domestici, a causa di commissioni d’ingresso più elevate. Tuttavia, i prodotti esteri possono offrire una gamma più ampia di investimenti, potenzialmente migliorando la strategia d’investimento dell’utente. È una considerazione importante per coloro che cercano di diversificare i propri portafogli.

Il concetto di ‘value for money’

Il concetto di ‘value for money’ sta guadagnando attenzione nelle attività di vigilanza e regolamentazione. Le autorità stanno spingendo per un’analisi più approfondita del rapporto tra costi, rischi e benefici nel ciclo di vita del prodotto. Questo approccio rappresenta un cambiamento di paradigma, in cui non è sufficiente conformarsi alle normative, ma è fondamentale creare prodotti che generano un valore reale per i consumatori, tenendo conto anche della fidelizzazione del cliente. L’intervento dell’IVASS, volto a rivedere la disciplina delle polizze vita, è un passo importante in questa direzione.

Prospettive future per il mercato italiano

Per il mercato italiano, questo periodo è sia una sfida che un’opportunità. Le polizze IBIPs devono essere percepite come strumenti utili per la pianificazione finanziaria, richiedendo un miglioramento dell’efficienza e della competitività. È imperativo che le aziende adottino un modello che, accanto alla logica commerciale, si concentri sulla qualità dell’offerta. La transizione verso un mercato più trasparente e competitivo è fondamentale per garantire una maggiore fiducia da parte degli investitori, che devono sentirsi rassicurati nella loro scelta di investire in polizze vita.

Conclusioni sull’importanza della trasparenza

In sintesi, il panorama delle polizze vita con finalità di investimento è in continua evoluzione. I potenziali investitori devono essere ben informati riguardo ai costi e ai rendimenti, per prendere decisioni consapevoli. L’adeguamento alle nuove normative e l’attenzione ai criteri ESG sono elementi chiave per il futuro del settore. Con una maggiore trasparenza e un impegno verso il ‘value for money’, le polizze vita possono diventare strumenti più efficaci per la pianificazione finanziaria e l’investimento.

Scritto da AiAdhubMedia

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