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Non è mai troppo tardi per approfittare di un buon affare, e nel mondo dei mutui, le cose stanno cambiando rapidamente. Recentemente, i tassi sui mutui a tasso variabile hanno iniziato a scendere, rendendoli nuovamente più attrattivi rispetto ai tassi fissi, che per anni hanno dominato il mercato con offerte più vantaggiose. Ma cosa significa questo per te? In questo articolo, esploreremo le ultime tendenze e ti daremo alcuni consigli utili per orientarti in questo panorama in continua evoluzione.
La nuova era dei mutui a tasso variabile
Le rilevazioni di Facile.it ci dicono che i mutui a tasso variabile stanno tornando a essere competitivi. Per esempio, per un finanziamento medio di 126.000 euro da rimborsare in 25 anni, i tassi variabili partono da un Taeg pari a 2,75%, mentre quelli fissi si attestano attorno al 2,93%. Questo significa che, in termini di rata mensile, un mutuo a tasso variabile potrebbe costarti circa 567 euro, rispetto ai 575 euro di un mutuo fisso. Un risparmio che non è da sottovalutare, soprattutto in un periodo in cui ogni euro conta.
Perché considerare il tasso variabile?
In passato, l’andamento dei tassi ha visto il tasso fisso prevalere, una situazione anomala dovuta ai rapidi aumenti dei tassi decisi dalla Banca Centrale Europea tra il 2022 e il 2023. Ora, però, la musica è cambiata. Ma attenzione: non si può generalizzare. Ogni situazione è unica e le offerte devono essere analizzate caso per caso. Guido Bertolino, di MutuiSupermarket.it, sottolinea come molte banche continuino a offrire spread più competitivi sui mutui a tasso fisso, rendendo la scelta ancora più complessa. Quindi, come fare per trovare l’affare migliore?
Innanzitutto, valuta sempre le condizioni specifiche del tuo profilo. Se hai un reddito stabile e un lavoro sicuro, potresti essere più propenso a scegliere un mutuo a tasso variabile. Eppure, la tua propensione al rischio gioca un ruolo fondamentale. Scommetteresti su un tasso variabile in un periodo di incertezze economiche? È una domanda che molti si pongono.
Le opportunità legate ai mutui green
Un’altra questione da considerare è quella dei mutui green. Se stai pensando di acquistare un immobile in classe energetica A o B, o di effettuare una ristrutturazione che migliori l’efficienza energetica della tua casa, potresti beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose. Questo non solo ti consentirebbe di risparmiare sulla rata mensile, ma anche di contribuire a un futuro più sostenibile. Ma, come molti sanno, non è solo una questione di soldi: è anche uno stile di vita.
Osservando le tendenze del mercato
Secondo l’Osservatorio mensile di MutuiOnline.it, nel mese di aprile si è registrato un calo delle surroghe, passando dal 37,6% al 31,5%. Questo potrebbe significare che molti hanno già approfittato delle migliori offerte nei mesi precedenti e ora il mercato sta iniziando a stabilizzarsi. Tuttavia, non si può escludere che, in caso di ulteriori tagli da parte della BCE, ci sia una nuova ondata di surroghe. È innegabile che il mercato dei mutui è in continua evoluzione, e chi sa cogliere le opportunità ha sicuramente un vantaggio.
Conclusioni: come muoversi nel mercato dei mutui
Se non hai ancora individuato un immobile e stai valutando le offerte, potrebbe essere il momento giusto per considerare i mutui a tasso variabile. Con l’Euribor che dovrebbe diminuire nei prossimi mesi, è probabile che tu possa ottenere un risparmio significativo sugli interessi. Ricordo quando un mio amico ha deciso di fare il grande passo e ha scelto un mutuo a tasso variabile: ha risparmiato una bella cifra nel lungo periodo! Certo, la scelta finale dipende sempre dalle tue esigenze personali e dalla tua tolleranza al rischio. Ma una cosa è certa: l’informazione è potere. Rimanere aggiornati sulle tendenze del mercato ti permette di fare scelte più consapevoli e, perché no, di risparmiare.