Mercato immobiliare in Trentino: trend e previsioni per il 2025

Il mercato immobiliare in Trentino ha registrato un aumento delle compravendite. Quali sono le prospettive per il futuro?

Il mercato immobiliare del Trentino ha mostrato un andamento positivo nel quarto trimestre del 2024, con un incremento delle compravendite. Secondo i dati presentati da FIMAA Trentino, guidata dal presidente Severino Rigotti, si è registrato un aumento dell’1,6% rispetto al 2023, passando da 4.630 a 4.706 compravendite. Questo segnale è particolarmente incoraggiante, considerando che nella seconda metà del 2023 si era assistito a un rallentamento significativo del mercato a causa dell’innalzamento dei tassi di interesse, che ha reso più difficile per gli acquirenti accedere ai mutui.

Analisi delle compravendite immobiliari

Quando si analizzano i dati del mercato immobiliare, è interessante notare i confronti mensili. Ad esempio, ottobre 2024 ha visto un incremento del 15,5% rispetto all’anno precedente, mentre novembre ha registrato una diminuzione del 5,8%. Questo calo a novembre potrebbe sembrare preoccupante, ma è importante ricordare che dicembre è tradizionalmente un mese in cui molte transazioni si chiudono, e quindi i dati possono essere influenzati da vendite che erano già in fase di chiusura da tempo. Infatti, il mese di dicembre 2024 ha mostrato un calo del 10% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, una cifra che potrebbe non riflettere l’effettivo stato di salute del mercato.

Prospettive per il 2025

Guardando al futuro, le previsioni per il 2025 sembrano ottimistiche. Si stima un ritorno alla predominanza delle vendite rispetto alle locazioni, un aspetto che potrebbe essere influenzato dall’aumento dei canoni di affitto. Ad esempio, i monolocali a Trento possono arrivare a costare fino a 800 euro al mese, rendendo il mercato delle locazioni sempre più oneroso. Nel gennaio 2025, erano disponibili solo 58 appartamenti in affitto, mentre la domanda rimane elevata e difficile da soddisfare.

Il ruolo delle agenzie immobiliari

Un dato interessante è che oltre il 60% delle compravendite è gestito da agenzie immobiliari, un segnale che fa ben sperare. Questo indica che gli acquirenti stanno riconoscendo il valore del mediatore immobiliare come un supporto fondamentale nell’intero processo di acquisto. Le agenzie offrono consulenze importanti, come la verifica della conformità urbanistica e la richiesta dell’attestato di prestazione energetica, requisiti sempre più rilevanti in un mercato che si sta orientando verso un’architettura sostenibile.

Impatto delle normative e dei costi

Con l’approssimarsi del 2030, tutte le nuove costruzioni devono essere ad emissione zero, il che avrà inevitabilmente un impatto sul mercato delle compravendite. Gli acquirenti sono sempre più consapevoli delle esigenze di efficienza energetica e molti sono disposti a investire in immobili che soddisfano questi nuovi standard. Di conseguenza, è prevedibile che i costi degli immobili aumenteranno, poiché gli acquirenti cercano immobili con requisiti specifici come caldaie nuove e coibentazione efficace.

Osservazioni finali sul mercato immobiliare

La rappresentante del Consiglio Notarile di Trento e Rovereto, Silvia Mutschlechner, ha sottolineato come il 2024 si chiuda con risultati positivi, in particolare grazie alla diminuzione dei tassi d’interesse. Questo scenario potrebbe favorire un recupero dei mutui, con i consumatori che attendono di vedere quale sarà il tasso definito dalla Banca Centrale Europea. Inoltre, il dato demografico della provincia è confortante, con un incremento della popolazione rispetto ad altre aree d’Italia, il che potrebbe spingere ulteriormente la domanda di immobili.

In conclusione, il mercato immobiliare trentino si presenta in evoluzione, con segnali di ripresa e ottimismo per il futuro. La domanda rimane alta e gli acquirenti si dimostrano disposti a investire, consapevoli che il mattone rappresenta una forma di investimento sicuro e duraturo.

Scritto da AiAdhubMedia

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