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Giovedì 4 giugno, la Scuola Nazionale Cinofili dei Vigili del Fuoco di Volpiano ha avuto l’onore di ospitare l’Ing. Eros Mannino, Capo del Corpo Nazionale. Questo incontro ha rappresentato un momento di grande importanza non solo per la comunità operativa e formativa, ma anche per il riconoscimento del valore storico e tecnico della struttura. Inoltre, segna l’inizio di una nuova fase di sviluppo e potenziamento per la scuola.
Un saggio operativo congiunto
Durante la mattinata, è stato svolto un saggio operativo congiunto che ha visto coinvolti diversi reparti, tra cui le unità cinofile dei Vigili del Fuoco, il nucleo USAR (Urban Search and Rescue), il reparto SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e il Reparto Volo. Questo evento ha messo in evidenza il livello di sinergia e coordinamento raggiunto tra le diverse specialità, essenziale in situazioni di emergenza. La dimostrazione ha illustrato le abilità e le tecniche utilizzate dalle unità cinofile, sottolineando l’importanza della formazione continua e dell’addestramento mirato.
Progetti di rinnovamento e ampliamento
Successivamente, è stato presentato un ambizioso progetto di rinnovamento e ampliamento delle infrastrutture della Scuola. L’obiettivo è quello di rafforzare il ruolo della scuola di Volpiano come centro di eccellenza per la formazione delle unità cinofile e per l’addestramento di personale specializzato. Questo progetto è cruciale per garantire che la scuola continui a rispondere alle esigenze del soccorso tecnico urgente e della protezione civile, mantenendo elevati standard di preparazione.
Una storia di dedizione e crescita
La Scuola di Volpiano ha una lunga e significativa storia, affondando le sue radici nel 1939, quando furono istituite le prime unità cinofile per la ricerca di persone sotto le macerie. Dopo un periodo di inattività, la componente cinofila è stata rilanciata negli anni ’90, grazie alla sinergia tra il comando di Torino e un gruppo di volontari della Protezione Civile. La formalizzazione dei Nuclei Cinofili territoriali è avvenuta nel 2005, segnando una tappa fondamentale nel riconoscimento e nella strutturazione di questa importante risorsa.
Innovazione e formazione continua
Nel 2007, la Scuola ha redatto il primo manuale addestrativo nazionale, che è diventato un punto di riferimento non solo per i Vigili del Fuoco, ma anche per altre forze armate e corpi dello Stato. Da allora, quasi 400 unità cinofile sono state certificate, grazie a un rigoroso percorso formativo che ha reso la struttura di Volpiano un punto di riferimento unico in Italia. Il Campo Macerie, certificato nel 2015, è ora utilizzato anche da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, dimostrando l’importanza e l’affidabilità della formazione ricevuta.
Attività operative e impatto sul territorio
Con un organico di 10 unità, la Scuola garantisce un’attività operativa continua, eseguendo oltre 150 interventi annuali su tutto il territorio, sia regionale che nazionale. Il Nucleo Cinofili VVF di Volpiano è parte integrante del modulo USAR-M della Colonna Mobile Regionale, fungendo da risorsa strategica per il soccorso tecnico urgente. Questa integrazione è essenziale per il successo delle operazioni di emergenza e per la sicurezza dei cittadini.
La visita dell’Ing. Mannino
La visita dell’Ing. Mannino, accompagnato dal Direttore regionale VVF del Piemonte, è stata un’occasione per celebrare l’impegno e la storia della Scuola, ma anche per discutere di una visione comune di crescita e innovazione. Il focus sulla formazione di eccellenza e sulla sicurezza dei cittadini è stato il tema centrale di questo incontro, che ha sottolineato l’importanza di investire nella preparazione e nelle risorse necessarie per affrontare le sfide future.
Investimenti in infrastrutture
Il recente intervento infrastrutturale, iniziato nel 2024, ha portato alla realizzazione di diverse strutture, tra cui moduli abitativi per istruttori e discenti, box per cani conformi alle normative di benessere animale, mensa e spogliatoi per il personale operativo, autorimessa e magazzino per attrezzature. Inoltre, sono stati effettuati rinnovamenti nell’aula didattica e ampliamenti degli uffici, oltre alla realizzazione di una recinzione perimetrale, hangar campali e posti auto coperti. Tutti questi lavori sono stati possibili grazie all’impegno diretto e volontario del personale operativo del Nucleo Cinofili.