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Negli ultimi anni, le decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) hanno avuto un impatto significativo sui tassi di mutuo e sulle condizioni di finanziamento. Con l’attuale situazione di tassi stabili, è fondamentale comprendere come muoversi nel mercato dei mutui, sia per chi intende accendere un nuovo prestito sia per chi già ne possiede uno.
A partire da ottobre 2025, la BCE ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati, dopo una fase di aumenti continui che ha portato il tasso principale al 4,5%. Tuttavia, da marzo 2025 si prevede una serie di tagli, portando il tasso principale a 2,15% entro giugno 2025. Ciò ha già influito sui mutui a tasso variabile, che hanno visto una diminuzione di circa 1 punto percentuale nel primo semestre del 2025.
Scegliere il giusto tipo di mutuo
Quando si considera un mutuo per l’acquisto di un immobile, è importante riflettere su alcune variabili chiave: il tipo di tasso (fisso o variabile) e la durata del finanziamento. Il tasso annuo nominale (TAN) varia a seconda che si scelga un mutuo a tasso fisso, legato all’IRS, o a tasso variabile, legato all’Euribor. È fondamentale confrontare il TAEG (tasso annuo effettivo globale), che include tutte le spese accessorie, per identificare l’opzione più vantaggiosa.
Mutuo a tasso fisso contro mutuo a tasso variabile
Tradizionalmente, i mutui a tasso variabile sono stati più convenienti rispetto a quelli a tasso fisso, ma presentano anche maggiori rischi. Se da un lato l’Euribor attuale è attorno al 2%, dall’altro una fluttuazione potrebbe portare a un aumento della rata mensile. Ad esempio, con un capitale di 100.000 € e un mutuo trentennale, la rata per un mutuo a tasso variabile potrebbe iniziare a 386 €, ma se l’Euribor dovesse salire al 4%, la rata aumenterebbe a circa 550 €.
Implicazioni per i mutui a tasso fisso
Per coloro che scelgono un mutuo a tasso fisso, è importante considerare che l’andamento dell’IRS, che ha recentemente mostrato un’inflazione, non influenzerà il tasso già fissato. Questo significa che chi ha un mutuo a tasso fisso con un interesse inferiore al 2,5% può continuare a godere di rate stabili, mentre chi ha un tasso più elevato potrebbe voler considerare la possibilità di una surroga per ottenere condizioni migliori.
Opzioni di surroga
La surroga, o portabilità del mutuo, è un’opzione vantaggiosa per chi desidera cambiare banca o modificare le condizioni del proprio mutuo. È gratuita per il mutuatario e consente di adattare il mutuo alle nuove esigenze finanziarie. Tuttavia, è essenziale essere a conoscenza dei vincoli imposti dalle banche e dei requisiti necessari per effettuare questo passaggio.
Prospettive future
L’attuale stabilità dei tassi di interesse offre un’opportunità per riflettere attentamente sulle scelte relative ai mutui. Che si tratti di un mutuo a tasso fisso o variabile, la chiave per una decisione informata risiede nel comprendere appieno le proprie necessità e nel confrontare diverse offerte disponibili sul mercato. È consigliabile utilizzare strumenti di confronto per trovare il mutuo che meglio si adatta alle esigenze finanziarie.

