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Il prestito con cessione del quinto è un’opzione di finanziamento che sta guadagnando sempre più attenzione, specialmente tra lavoratori e pensionati. Questo strumento di credito è caratterizzato da un meccanismo semplice e sicuro, in cui le rate vengono trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione. La cessione del quinto rappresenta una soluzione di accesso al credito che non richiede garanzie patrimoniali aggiuntive.
In un contesto economico incerto, la cessione del quinto rappresenta un punto di incontro tra le esigenze delle istituzioni finanziarie e quelle dei consumatori. Le banche, considerano questo metodo come un prestito a basso rischio, mentre i richiedenti trovano in esso una via per ottenere liquidità senza complicazioni.
Il meccanismo del prestito con cessione del quinto
Questo tipo di prestito consente di ottenere liquidità senza l’obbligo di presentare ulteriori garanzie, poiché la rata mensile non può superare il 20% dello stipendio o della pensione netta. Questa trattenuta diretta garantisce un flusso di cassa costante, riducendo il rischio di insolvenza e rendendo questa formula particolarmente attrattiva per le banche, soprattutto in tempi di crisi economica.
Condizioni e tassi di interesse
Nel primo semestre del 2025, i tassi di interesse per i prestiti con cessione del quinto si sono attestati su valori medi del 4,52% per i dipendenti pubblici, 5,37% per quelli privati e 5,41% per i pensionati. Questi valori, in leggera diminuzione rispetto ai trimestri precedenti, suggeriscono un mercato più competitivo e condizioni più favorevoli per i consumatori.
Un’opzione per i clienti vulnerabili
Uno dei principali punti di forza della cessione del quinto è che offre opportunità anche ai clienti considerati vulnerabili, come coloro che hanno subito difficoltà finanziarie in passato. Grazie alla possibilità di accedere a un prestito senza necessità di garanzie, questi individui trovano nella cessione del quinto una via d’uscita concreta per migliorare la propria situazione economica.
Statistiche e trend di mercato
Secondo un report di Assofin, nel 2024 sono stati stipulati circa 360.000 nuovi contratti di cessione del quinto, coinvolgendo un totale di 1,8 milioni di italiani. Questo trend crescente evidenzia la fiducia dei consumatori in questo tipo di prestito, anche tra le categorie più vulnerabili. La trasparenza e la semplicità di questo strumento lo rendono facilmente comprensibile per il pubblico.
Accesso facilitato tramite digitalizzazione
La recente digitalizzazione dei processi bancari ha ulteriormente semplificato l’accesso alla cessione del quinto. Molti istituti di credito ora offrono la possibilità di gestire l’intera pratica online, riducendo i tempi di approvazione e di erogazione del prestito. Questa evoluzione permette ai consumatori di ottenere liquidità in tempi brevi, senza dover affrontare lunghe procedure burocratiche.
Il ruolo delle agenzie di informazioni creditizie
Il CRIF è una delle principali agenzie di informazioni creditizie in Italia, fornendo dati dettagliati sui finanziamenti richiesti e ottenuti dai consumatori. A differenza della Centrale dei Rischi della Banca d’Italia, il CRIF consente l’inclusione di informazioni anche per importi contenuti, rendendo più accessibile il credito per chi ha avuto difficoltà in passato.
Un aspetto distintivo della cessione del quinto è la possibilità di ottenere un prestito anche in presenza di segnalazioni nei SIC. Poiché le rate vengono trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione, il rischio per l’istituto finanziatore si riduce, aumentando le probabilità di approvazione per coloro che hanno avuto difficoltà economiche.