Crescita del mercato degli immobili non residenziali nel 2024

Il mercato immobiliare non residenziale torna a crescere nel 2024, con un incremento del 5,1% nelle compravendite.

Il mercato degli immobili non residenziali in Italia sta vivendo una vera e propria rinascita nel 2024, con oltre 73.000 transazioni registrate. Questo rappresenta un incremento significativo del 5,1% rispetto all’anno scorso. Ma cosa significa per noi? Semplice: il settore produttivo ha fatto da traino, mostrando una crescita del 6,5%, mentre i negozi e gli uffici non sono stati da meno, con aumenti rispettivamente del 5,3% e del 2,9%. Questi dati sono emersi dal Rapporto immobiliare 2025, redatto dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Assilea. È un segnale di ripresa che non possiamo ignorare!

Analisi dei settori di mercato

La ripresa del mercato non residenziale è sotto gli occhi di tutti e si manifesta in diversi segmenti. Il settore produttivo, che comprende capannoni e industrie, ha registrato una crescita robusta del 6,5%. Questo non è solo un numero: indica un rinnovato interesse per gli investimenti e una domanda industriale in ripresa. Ma non è tutto: i negozi, con un incremento del 5,3%, mostrano che i consumatori stanno riacquistando fiducia e tornano a spendere. Gli uffici, pur con una crescita più contenuta (+2,9%), segnalano che le aziende stanno riprendendo le loro attività e riorganizzando gli spazi di lavoro per adattarsi alle nuove realtà. Chi l’avrebbe mai detto che il mercato si sarebbe ripreso così rapidamente?

Inoltre, nonostante le sfide economiche, il mercato del leasing immobiliare ha visto un incremento notevole, con 2.592 contratti stipulati nel 2024 per un valore complessivo di oltre 3 miliardi di euro. Questo segna un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente. È chiaro che le PMI e gli artigiani stanno scoprendo il leasing come una soluzione pratica per accedere a spazi commerciali e produttivi, senza doversi caricare dell’onere dell’acquisto diretto. Ti sei mai chiesto se questa possa essere la soluzione giusta anche per te?

Distribuzione geografica delle compravendite

Guardando il mercato da un punto di vista geografico, i segni di crescita sono evidenti in tutto il territorio italiano. Nel 2024, il numero totale di unità scambiate si avvicina alle 43.000, con un aumento di circa 2.100 unità rispetto all’anno precedente. Da notare che la regione del Nord Est ha registrato il maggiore incremento (+6,8%), seguita dal Nord Ovest (+5,7%), dal Centro (+4,6%), dal Sud (+5%) e dalle Isole (+3,3%). Non è affascinante vedere come il mercato si muove in base alla geografia?

Focalizzandoci sul settore degli uffici, si contano circa 626.000 unità censite, con una forte concentrazione nel Nord, dove si trova oltre il 53% dello stock totale. Questo fenomeno indica chiaramente che le grandi aziende continuano a preferire le regioni settentrionali, attratte dalla loro maggiore densità economica e dalle opportunità di networking. Insomma, il Nord sembra proprio essere il cuore pulsante degli affari!

Prospettive future e sfide

Tuttavia, non possiamo dimenticare che, nonostante i segnali positivi, il mercato immobiliare si trova ad affrontare anche delle sfide. Secondo l’Ufficio studi della CGIA di Mestre, la burocrazia rimane un “nemico invisibile” per le piccole e medie imprese, con costi che possono ostacolare la crescita. E non finisce qui: il rischio di nuovi eventi economici o climatici, come l’allerta siccità nelle regioni del Sud, potrebbe influenzare la stabilità del mercato nel breve termine. Ti sei mai chiesto quali potrebbero essere le conseguenze di questa situazione?

Insomma, il futuro del mercato immobiliare non residenziale in Italia sembra promettente, ma è fondamentale che le politiche pubbliche affrontino le criticità esistenti per garantire una crescita sostenibile e duratura. Investire in infrastrutture e semplificare la burocrazia sono elementi chiave per favorire ulteriormente la ripresa. La domanda è: siamo pronti a cogliere queste opportunità?

Scritto da AiAdhubMedia

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