Bando Isi Inail 2024-2025: come ottenere finanziamenti per la sicurezza sul lavoro

Il bando Isi Inail offre alle imprese italiane l'opportunità di accedere a finanziamenti per progetti di sicurezza sul lavoro.

Il click day fissato per giovedì 19 giugno 2025, alle ore 11, rappresenta un momento cruciale per le imprese italiane che intendono accedere a una parte dei 600 milioni di euro messi a disposizione dall’Inail per finanziare progetti di miglioramento della sicurezza sul lavoro. Questo bando, noto come Isi 2024-2025, si rivolge a diverse categorie di aziende, offrendo loro l’opportunità di ricevere contributi a fondo perduto.

Modalità di accesso al bando Isi 2024-2025

Le imprese hanno a disposizione solo venti minuti per inviare la loro domanda online tramite il portale dell’Inail. È importante sottolineare che, in questa fase, le risorse tendono ad esaurirsi rapidamente. Il bando prevede infatti che le domande presentate per gli assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3 e 4, cioè progetti di sicurezza sul lavoro di carattere generale, vengano automaticamente ammesse senza dover partecipare al click day. Rientrano in questa categoria anche le richieste per l’asse agricolo 5.1 nelle regioni Liguria e Valle d’Aosta.

Le domande che riguardano gli assi agricoli 5.1 al di fuori di queste regioni e 5.2, invece, dovranno competere durante il click day, seguendo un ordine cronologico di arrivo. Questo rende fondamentale preparare la documentazione necessaria in anticipo, in modo da poter essere pronti a inviare la domanda non appena il portale sarà aperto.

Scadenze e fasi del bando

Il calendario ufficiale dell’Inail ha stabilito che l’apertura del portale per la compilazione e registrazione delle domande è avvenuta il 14 aprile 2025, mentre la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 30 maggio alle ore 18. Dopo questa data, verranno rilasciati i token e le regole tecniche necessarie per completare la domanda.

Il 4 giugno 2025, l’Inail ha pubblicato gli elenchi provvisori delle domande ammissibili in fase di No Click Day (NCD), avviando così la fase di completamento della documentazione, che si concluderà entro le 18 del 14 luglio 2025. È importante tenere d’occhio queste scadenze per non perdere l’opportunità di partecipare al bando.

Finanziamenti a fondo perduto: come funzionano

L’Inail ha stanziato un totale di 600 milioni di euro per finanziare progetti che mirano a migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il contributo a fondo perduto può coprire fino al 65% delle spese ammissibili, con importi che variano tra 5.000 e 130.000 euro, a seconda della tipologia di progetto e delle dimensioni dell’azienda.

La prima scadenza del 30 maggio ha visto la presentazione di ben 11.464 domande, molte delle quali sono state ammesse alla fase finale per le richieste NCD. Il click day del 19 giugno rappresenterà quindi un’importante opportunità per le aziende agricole, il cui accesso ai finanziamenti dipenderà dalla tempestività con cui presenteranno le loro domande.

Obiettivi del bando Isi Inail

Il Bando Isi Inail si propone di incentivare le imprese a migliorare gli standard di salute e sicurezza all’interno dei propri ambienti di lavoro. Attraverso questo sostegno, si mira a finanziare progetti di investimento volti a risolvere criticità esistenti e a promuovere una cultura della prevenzione. Si tratta di un intervento fondamentale per garantire ambienti di lavoro più sicuri e salubri.

Il contributo a fondo perduto rappresenta un aiuto economico non ripagabile, che consente alle aziende di accedere più facilmente a investimenti strategici. Questi possono includere, ad esempio, la rimozione di materiali pericolosi come l’amianto, la sostituzione di macchinari obsoleti e altri interventi volti a ridurre i rischi per la salute sul posto di lavoro. È un’opportunità da cogliere al volo per chi desidera investire nella sicurezza dei propri lavoratori.

Riflessioni finali sulla sicurezza sul lavoro

Dal 24 maggio 2025, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 119, è entrato in vigore un accordo della Conferenza Stato-Regioni che stabilisce importanti novità in tema di sicurezza sul lavoro. Inoltre, l’esito dei referendum sul lavoro dell’8 e 9 giugno ha evidenziato come, non essendo stato raggiunto il quorum, le norme esistenti restano in vigore.

Negli ultimi anni, le priorità dei lavoratori sono cambiate, spostando l’attenzione dalla sola retribuzione al benessere complessivo e all’equilibrio tra vita privata e lavoro. Questa evoluzione rende ancora più rilevante l’importanza di investire nella sicurezza e nella salute dei dipendenti, non solo per rispettare le normative, ma anche per creare ambienti di lavoro più armoniosi e produttivi.

Scritto da AiAdhubMedia

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